Pallinatura controllata - Shot Peening
Processo atto a consolidare e compattare le superfici.
Descrizione delle principali applicazioni di granigliatura e suggerimenti tecnici sul prodotto più indicato per l'ottenimento della lavorazione richiesta.
Le seguenti indicazioni non possono essere considerate universalmente valide, ma come punto di partenza.
Il processo
Esistono diverse tecniche per migliorare la resistenza dei pezzi meccanici nei confronti
della sollecitazione a fatica con conseguente aumento della vita dei componenti.
Tra di esse troviamo quelle che in vari modi tendono a generare sulla superficie
degli stessi, uno sforzo residuo di compressione; infatti le rotture per fatica
hanno origine proprio sulla superficie dei pezzi. Quindi il principio fondamentale
seguito da questi trattamenti, tra i quali spicca la pallinatura (shot peening),
consiste nel fare in modo che negli strati superficiali la trazione generata dai
carichi esterni venga ridotta, sovrapponendole uno strato di compressione “artificiale”
generato non già da carichi esterni quanto piuttosto dal trattamento stesso. La
somma di trazione e compressione fornisce come risultato uno stato di sforzo superficiale
più favorevole. Questo tipo di lavorazione crea una superficie forte ovvero quella
che possiede caratteristiche meccaniche superiori rispetto al nucleo in quanto sede
di sforzi di compressione che ostacolano la propagazione delle microcricche di fatica.
Tra i trattamenti superficiali, la pallinatura controllata è spesso utilizzata (in
particolar modo nell’industria automobilistica e in quella aeronautica) per incrementare
la resistenza a fatica e la durezza superficiale delle macchine e degli elementi
strutturali ed è a volte preferibile ai più tradizionali trattamenti termochimici
per la maggiore versatilità, il migliore impatto ambientale e il costo relativamente
limitato. La pallinatura poi, migliora la distribuzione delle tensioni superficiali
eventualmente turbate da lavorazioni meccaniche o da trattamenti termici e attenua
notevolmente la concentrazione degli sforzi provocati da intagli, filettature e
decarburazioni superficiali. Altri benefici sono la maggior resistenza a stress-corrosion,
la diminuzione di porosità e infine la superficie in virtù delle fossette superficiali
(dimple) riesce a trattenere in maniera efficace eventuali oli o grassi per lubrificazione.
Il trattamento di pallinatura consiste nel bombardare la superficie dei pezzi con
sfere di acciaio, ceramica o vetro (il pezzo viene sottoposto all’azione di un flusso
di sfere di diverso diametro) al fine di plasticizzare gli strati superficiali di
materiale dell’elemento meccanico, inducendo così tensioni residue di compressione
e incrudendo la superficie stessa. Si attribuisce proprio al campo di tensioni residue
sotto pelle e in minor misura all’incrudimento provocato dalla deformazione plastica,
il miglioramento della resistenza a fatica in quanto questo previene la nucleazione
e inibisce la propagazione di cricche di fatica.
Benefici ottenibili
La pallinatura controllata è un trattamento atto a migliorare la resistenza a fatica
di componenti meccanici in materiale metallico. Non deve essere confuso con la pallinatura
convenzionale che, al contrario, è un trattamento di pulizia di superfici. La pallinatura
controllata può raggiungere notevoli profondità di penetrazione ed è spesso impiegato
per ritardare od eliminare la formazione di cricche di fatica. In ambienti aeronautici
viene impiegato anche prima dei rivestimenti galvanici per eliminare l' infragilimento
derivante dalla deposizione dello strato. Possono essere trattati con efficacia
tutti i materiali metallici come acciaio bonificato, acciaio cementato, acciaio
nitrurato, leghe leggere in genere ed in particolare ergal, titanio in tutti gli
stati di trattamento termico, leghe di magnesio, leghe di boro, leghe o superleghe
a base nichel, inconel, maraging, compositi a matrice metallica etc. Gli incrementi
di resistenza che si possono ottenere sono molto spesso davvero rilevanti. Essi
dipendono oltre che dalle caratteristiche del trattamento anche dallo stato superficiale
del pezzo e dalle condizioni di carico.
PRODOTTI CONSIGLIATI PER QUESTA APPLICAZIONE
Qui è possibile visualizzare l'elenco dei prodotti consigliati in base all'applicazione richiesta.
Amacast
Prendete controllo del vostro processo di granigliatura e utilizzate amacast per i vostri vantaggi. La soluzione per elevare le performance e la qualità del processo, riducendone i costi produttivi.
Cilindretti inossidabili
I cilindretti inox sono la migliore soluzione per la granigliatura di particolari in acciaio inossidabile,titanio,ottone ed alluminio in termini di perfomance.
Consigliato in tutti i casi si debba evitare contaminazione ferrosa e aspetto superficiale con finitura chiara e brillante con garanzie di rugosita' costante.
Disponibili in svariate leghe,durezze e forma a seconda dell'impiego richiesto.
Cilindretti Shot Peening
I cilindretti per shot peening sono realizzati per i trattamenti di pallinatura controllata:rispetto alle tradizionali graniglie da fusione hanno caratteristiche superiori in quanto sono privi di cricchee difetti fusori pertanto danno migliori risultati .
Sono disponibili in svariate durezze e con 4 differenti forme descritte di seguito.
Microsfere di vetro
Microsfere in vetro.
Microsfere di ceramica
Microsfere di ceramica.
Corindone bianco sferico
Corindone bianco sferico.
RISULTATI OTTENUTI PER QUESTA APPLICAZIONE
Nessuna Disponibile